Movistar, Valverde già in forma Tour de France: “Ho dimostrato di star bene”

Alejandro Valverde rilancia vertiginosamente le sue ambizioni in chiave Tour de France 2018. Sulle strade della Route d’Occitanie il portacolori del Movistar Team ha evidenziato un ottimo colpo di pedale, che gli ha permesso di conquistare la terza tappa, con arrivo a Les Monts d’Olmes, e di sfiorare il colpaccio in quella conclusiva quando, con la maglia di leader della classifica generale già sulle spalle, si è reso protagonista di uno spettacolare attacco dalla distanza insieme a Luis Leon Sanchez (Astana) che è stato rintuzzato dal gruppo soltanto negli ultimi 50 metri, quando è stato Anthony Roux (Groupama-FDJ) a beffarlo in volata negandogli la gioia del successo numero 120 in carriera che gli avrebbe permesso di raggiungere Miguel Indurain.

Il murciano si è “consolato” però con il trionfo finale, l’undicesimo dell’anno e il quarto in una classifica generale dopo quelli ottenuti alla Volta a la Comunitat Valenciana, all’Abu Dhabi Tour e alla Volta a Catalunya. In vista di una Grande Boucle che vedrà la formazione iberica schierare tre punte, con il colombiano Nairo Quintana e il connazionale Mikel Landa Meana che si sono resi artefici di prestazioni antitetiche sulle strade del Tour de Suisse, il quattro volte vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi si candida a rivestire per l’ennesima volta un ruolo di primo piano nel GT transalpino.

A margine della frazione finale con arrivo a Cazouls-lès-Béziers, Valverde si è così espresso: “È stata davvero complicata per merito di tanti corridori. Sanchez ha attaccato dopo la discesa del Pic de Nore e non ho esitato a seguirlo e a collaborare in ogni frangente, dal momento che non potevo lasciargli tutto l’onere di tirare visto che ci stavamo entrambi giocando il podio. Nelle ultime salite abbiamo mantenuto un ritmo regolare per provare a giocarci almeno la vittoria di tappa. Allo sprint sono partito lungo, ma Roux mi ha superato“.

Un successo parziale sfumato che non intacca il morale di un corridore tornato ad alti livelli a due mesi dal rientro in gara dopo il trittico delle Ardenne: “Sono felice per quanto fatto durante questa settimana. Ho dimostrato di star bene fisicamente dopo essere stato costretto a saltare il Giro di Svizzera per un piccolo problema fisico. Sia io che il team abbiamo svolto un lavoro eccezionale e abbiamo centrato gli obiettivi prefissati. Ci siamo presentati in Francia con l’idea di proseguire il percorso di preparazione e provare a lottare per la vittoria finale ed è successo tutto quello che avevamo in mente”.

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